- Giulio Romito
Off Road, grigliate e chiappe a terra | Toscana
La preparazione per questo viaggio continua a ritmo incessante. Più vado avanti più le cose si accavallano, si intrecciano, tormentano il mio sonno ed il tempo stringe. Non c'è un giorno in cui non ho qualcosa da preparare o da cercare. Questo week end ho fatto la mia prima esperienza in Off Road in Toscana, ospitato da amici di amici, dal buon Ulderico (esperto endurista) e compagna (ottima cuoca). Esperienza emozionante e provante, soprattutto per la mia moto (forse le devo dare un nome?). Durante il primo giretto in off, preso dall'eccitazione della guida in piedi e dal panorama mozzafiato, mi sono distratto pensando a dove mettere il cavalletto della macchina fotografica per fare una ripresa e mi sono ritrovato con le chiappe a terra! Carena, freccia, leva del cambio e telaio per la strumentazione andati, pfff, svampati. Forse avrei preferito qualche livido invece di vedere quella poveretta in quelle condizioni. L'unica via d'uscita è pensare che è solo l'inizio e che la parola d'ordine è una: sticazzi! Ma si, sticazzi, chissà in quali condizioni arriveremo in Russia, cosa vuoi che sia una caduta? Solo una di una lunga serie, inutile illudersi che non succederà più. Mi consolo pensando che sia servito per mettere mano alla moto e per imparare a smontare qualche pezzo, a guardarla un po' più da vicino, svestita. Tanto ero in ottime mani: di Ulderico e le sue fascette di plastica, soluzione per ogni male, ci si fida ciecamente due secondi dopo avergli stretto la mano...e poi, che barbecue! Due giorni, due grigliate, in Toscana poi...
Oggi, tra una fotografia e l'altra (ogni tanto lavoro eh), ho iniziato la ricerca per trovare i ricambi dei pezzi che ho rotto. Forse sono stato abbastanza fortunato e già domani potrò acquistare tutto.
Vado a preparare qualche documento, fare qualche ricerca e magari dormire...